Cari Amici,

Iniziamo il 2020 carichi di entusiasmo e di buoni propositi facendo tesoro dei punti di miglioramento che lo scorso anno ci ha evidenziato. Il mese di gennaio è dedicato all’Azione professionale che, come noto, insieme all’Azione interna, Azione di Pubblico interesse e Azione giovanile, è una delle quattro vie d’azione del Rotary che guidano l’operato dei Club. Gli obiettivi dell’Azione professionale sono la promozione dell’osservanza di elevati principi morali nell’esercizio di ogni professione, riconoscere la dignità di ogni occupazione utile, diffondere il valore del servire quale propulsore ideale di ogni attività, richiamando i Soci a operare, sul piano professionale e personale, in conformità con i principi del Rotary, il cui scopo è diffondere il valore del servire, motore e propulsore ideale di ogni attività. Il Rotary non è un’associazione benefica no profit quanto, piuttosto, un’associazione professionale che grazie alle professioni rappresentate nel suo interno, è in grado di progettare il futuro in molti settori interdisciplinari e, comunque, di soddisfare le più varie esigenze della società, senza limitarsi ad una professionalità specifica, come ad esempio Medici senza frontiere, o Green peace. Il Rotary si occupa, con tutta la varietà della professionalità dei suoi soci, della progettazione del futuro dell’intera società. In un’epoca di cambiamenti rapidissimi e radicali, quale quella che stiamo vivendo, e che ha modificato lo stile di vita non solo della nostra generazione, ma soprattutto quello delle generazioni che ci seguono (globalizzazione dell’economia; internazionalizzazione dei rapporti umani; rapporto dell’individuo con i social e con la realtà virtuale; maggiore insicurezza nelle prospettive di vita future e nei rapporti personali e familiari; impresa 4.0; ecc.), non si possono fare scelte corrette se non si cerca di comprendere i cambiamenti in atto, le problematiche che ci vengono poste e le possibili soluzioni che cerchiamo di applicare in tutti gli aspetti della vita che richiedono una “professionalità”. La maggior parte dei Soci si è avvicinata al Rotary grazie al ruolo che ha o che aveva nell’ambito della propria attività professionale o imprenditoriale, rappresentando uno parte della “Leadership” del territorio e garantendo così la pluralità di esperienze e prospettive. L’attività svolta e l’Azione professionale sono strettamente correlate: così come i Rotariani rappresentano le loro professioni nel Rotary nello stesso modo rappresentano il Rotary nell’ambito delle loro professioni. L’Azione professionale è, pertanto, la vera essenza del Rotary: è l’elemento che non solo dovrebbe contribuire a motivare i Soci ma che dovrebbe distinguere il “Rotary al servizio dell’Umanità” dalle altre organizzazioni di servizio volontario.

Un caro saluto a tutti

Luca Santi