Lettera del Presidente Febbraio 2024

Care amiche e cari amici,
dopo la breve vacanza di inizio anno, si entra nel vivo dell’attività rotariana. Ci attende infatti un febbraio denso di appuntamenti, complice anche il fatto che il 2024 è un anno bisestile e le conviviale saranno ben cinque!

L’evento che più di altri si impone per rilevanza in questo mese sarà il convegno promosso insieme al Rotary Prato e al Lions Castello. Si tratta del primo convegno organizzato a Prato per celebrare il Darwin Day.

Nel mese di febbraio, a partire dal 1883, in tutto il mondo si celebra la nascita dello scienziato inglese Charles Darwin (12 febbraio 1809 – 19 aprile 1882), padre della teoria dell’evoluzionismo.

Sarà un evento straordinario per la nostra città: cinque fra i maggiori antropologi italiani si alterneranno nell’aula magna del Pin per parlarci dell’evoluzione umana; dalle prime specie di ominidi, fino a Homo sapiens. Verrà affrontato il tema delle migrazioni che hanno portato i nostri antenati dalla culla dell’Umanità, l’Africa, ad abitare ogni parte del globo, e in tempi futuri, ma c’è da credere assai prossimi, anche fuori dalla Terra.

L’incontro avrà il patrocinio di tutti gli enti locali e la collaborazione fattiva del Polo universitario pratese (Pin); mi auguro che negli anni a venire il convegno possa essere replicato con nuovi protagonisti e rinnovato interesse. Sarà dalla riuscita di questa prima edizione, dalla sua eco nella città e dalla fascinazione delle giovani generazioni per le origini della nostra specie, che si deciderà il futuro della manifestazione. Il convegno è aperto alla cittadinanza; particolare attenzione è stata dedicata agli alunni dei licei pratesi, sensibilizzati dagli insegnanti all’argomento evolutivo durante le lezioni in classe, per una loro più consapevole partecipazione.

Nel mese di febbraio ci sarà spazio per conviviali anche di più lieto intrattenimento: nel periodo tradizionalmente dedicato al Festival di Sanremo, non mancheranno le note musicali. Due relatori, due musicisti di lungo corso, affronteranno il tema della musica “leggera” che si è imposta negli anni ’60 del Novecento. Straordinario fenomeno che merita essere approfondito, e non solo ascoltato, perché stupisce che anche i ragazzi di oggi continuino ad apprezzare cantanti e musicisti in voga 50 o 60 anni fa! Già, perché? Qual era la magia di quelle note e di quelle parole, spesso apparentemente banali, che continuano ad attirare e a fare sognare ancora oggi?

Beh, ne sentiremo delle belle! Buon Rotary a tutti.

Marco Giusti

Presidente Rotary Prato Filippo Lippi A.R. 2023/24